Lo so, vi stavate tutti chiedendo "Ma quando tornerà quello bello che stava sulla lega pilloni?". E se lo chiedevano anche le mie innumerevoli fan, che hanno tempestato di messaggi la mia posta elettronica nelle ultime settimane. Così, complice il pareggio contro la coppia Abate-Asinaccio, ritorno in sordina a dire la mia su questo blog, assopitosi senza i miei interventi.
Comincio lamentandomi: in un campionato dove fioccano gli 1 a 0 e dove il Cervo numero 1 (non me ne voglia Frank, ma quando si parla di cervi è P. il numero 1) dimostra che l'ironia è uno sport troppo faticoso per lui, infilo il terzo pareggio di fila dopo aver fatto 7 gol in 4 partite. Bah, poco ci mancava che gli stomaco neanche arrivavano a 1.
Ma andiamo al momento più atteso: le pagelle.
Comincio dallo scontro Squillo-Azazi, che si candida a partita più noiosa della storia dopo questo
Bayer-Hoffenheim. Comunque Leone la spunta, sebbene vanti anche un espulso panchinaro (Miccoli). Voto 5 a Gigilam e MarcStravat, voto 6 per la drittezza al Felino.
Ciccone è in un brutto momento: sarà perchè non hanno ammesso Casa Pound alle elezioni, sarà per l'intervista di Sara Tommasi alle iene, sarà che in fondo Pasqua viene di domenica ma non è vero che tutte le domeniche è pasqua, ma quello lì ultimamente non ne azzecca una. Il suo Perin ne prende 6 e spalanca la strada a Puccett1 (a cui mai sarà
perdomato il furto della settimana scorsa). Insomma lo scontro tra i due Gianluca (a chi non è venuta in mente la battuta del bazuka?) finisce con un 6 per la perseveranza a Cicc1 e un 4 per il mazzo a tarallo per Puccett1.
Sugli altri incontri voglio spendere poche parole. Innanzitutto voglio sottolineare la maestosa quanto regale prova dell'amico e fratello Ferrari, che dimostra inequivocabilmente come lui non si impegni se non quando gioca con i primi in classifica. Voto 9 e 1/2 a Paoletto, voto 5.8 ai Milfi, che sta giornata ai punti perdevano anche contro Del Potro.
Poi vado alla sfida donchisciottesca tra me e gli stomaco (il meglio lo lascio alla fine). Ora, io a Cambiasso gli voglio un gran bene, ma essere tradito per due settimane di fila prima dal Cristiano Ronaldo di Valmontone (mio storico pupillo) e poi dal Cuchu beh, fa male. Poi anche colpa mia che non schiero il mio miglior bomber (Gabbiadini) e finisce tutto a tarallucci e vino. Purtroppo non si giocava a scopone, sennò altro che pareggio, Stefano le avrebbe prese per l'ennesima volta.
Ovvio 7 a me, 6.5 ad Abate.
Scontro agli antipodi tra i due più arroganti della lega. Allo Zeta sta giornata gli segna gente tutto sommato non ridicola (leggesi Konko, Dybala, PISANO EROS) ma becca un Marrocco che due gol tutti in una volta non li vedeva da quando Zeman allenava il Foggia. Sfortunato Zeta? Fortunato il mescalero? Sfortunati entrambi? Chi può dirlo, fatto sta che la partita champagne non delude. Nel giorno della memoria viene avvistato Zeta in A1 mentre si dirigeva a Milano ascoltando Steve Vai a tutto volume e il Marrocco mentre camminava scalzo dalle parti della "Capanna Nera" recitando a memoria passi del Talmud. Voto 4 ad entrambi per la banalità.
Vi lascio con una notizia. Dopo le recenti prove della mia compagine, l'avvenente signorina che vedete nella foto in basso ha deciso di cambiare il suo nome da Veronica Cazzumattu a Veronica Perdomo...ragazzi mica roba per intellettuali.
Ciao Zozzemosce.
