Ferrari parla poco, ma bene. Non mi voglio produrre in parallelismi con altri frequentatori (o pseudo tali) di questo blog, che sproloquiano in continuazione sugli altri -pur essendo costanemente assistiti dalla dea bendata-, e dunque mi limito a prendere atto dell'eleganza e dello stile con cui il Paolo nazionale ha commentato la sconfitta.
Non rispondere a certi personaggi della domenica (miei sodali, ahimè, nella battaglia sportivo-politica contro Cicc1) che continuano a dargli del mulo è sintomo di intelligenza e superiorità morale. Saluto il buon Frank con un abbraccio, anche se credo nell'adagio "Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare" (stessa raccomandazione che faccio ad un certo mister Abate) e mi auguro che vincano i buoni.
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